Due studi diversi, entrambi molto significativi, descrivono lo stato del turismo in Italia.

Uno, condotto dalla rivista svizzera 20 Minuten mette Roma al decimo posto (su 10) tra le città europee più ospitali.

L'altro di Hrs, il global hotel solutions provider leader in Europa per i viaggi d’affari, mette l'Italia al 18° posto sulle 20 nazioni europee monitorate, in una classifica che descrive la disponiiblità di wifi gratuito nelle strutture alberghiere. Se in Svezia l'85% delle strutture alberghiere ha una connessione libera per i propri clienti, in Italia meno 6 strutture su 10 offrono questo standard di servizio.

E' necessario rivedere la classificazione alberghiera. Come richiesto da Antonio Vasile (Federalberghi) in un convegno qualche giorno fa.

E' folle che gli attuali standard per un 4 stelle, per esempio, non prevedano il wifi gratuito in tutte le camere e gli spazi comuni.

La cultura dell'ospitalità passa anche attraverso standard qualitativi in linea con le esigenze di un mercato in rapida evoluzione, in cui il wifi libero dovrebbe essere già da tempo un confort abbondantemente acquisito, ma evidentemente, e non solo in questo, in Italia siamo ancora in netto ritardo.